27 Febbraio 2021 |
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La nostra storiaLa Fondazione Pitsch ha origini molto antiche. Si vuole che Mainardo II di Tirolo/Gorizia e la sua consorte Elisabetta nel 1271 donassero al Comune di Merano il vecchio Ospedale - Casa per gli ammalati e la chiesa di S. Spirito. Nel 1419 l’ospedale e la chiesa furono interamente distrutti dal torrente Passirio. Grazie all’intervento del Duca Sigismondo e di diversi altri benefattori, nel 1483, è sorto ex novo il vecchio Ospedale con la Chiesa di S. Spirito nella sua forma attuale. Per molti anni l’edificio servì contemporaneamente da Ospedale e da Casa di ricovero, fino a che non fu costruito in altro luogo l’Ospedale Civico. Dal 1905 il fabbricato era diventato esclusivamente Casa di ricovero ed era destinato a mantenere i poveri di Merano che, per vecchiaia ed infermità, erano incapaci di procurarsi il sostentamento e che non avevano parenti obbligati o in grado di farlo.
Durante e dopo il periodo bellico questa O.P. trasse cospicue entrate dall’ingente patrimonio fondiario consistente in molti terreni coltivati e nei fabbricati di tipo civile e rurale della tenuta agricola Doblhof nei pressi dell’Ospedale Civile, ottenuta in permuta dal Comune di Merano all’inizio del secolo in cambio dei terreni siti nelle vicinanze della Chiesa di S. Spirito e del fabbricato attiguo alla chiesa. La Casa di ricovero coltivava inoltre molti altri terreni intestati tavolarmente all’Ente Spitalfond; tanti di questi durante gli anni ‘50 vennero venduti a diversi privati per il finanziamento dell’ampliamento della Casa di ricovero di via Palade.
Dal 1999 l’IPAB gestisce, oltre al Soggiorno per anziani di via Palade (107 letti, a partire dal 2000), sulla base di contratti di comodato con il Comune di Merano, il Centro di lungodegenza S. Antonio di via Cavour ristrutturato e preso in gestione passo per passo (oggi 76 letti, proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano) e la piccola Casa di riposo Villa Petersburg in via Schaffer (22 letti). Con i ricavi dalla vendita dei pochi terreni rimasti in proprietà, l’IPAB nell’anno 1995 ha acquistato, nel centro storico di Merano, l’ex albergo Seisenegg con il parco annesso, dove a partire dal 2003 ha costruito un complesso che dal maggio 2006 ospita 35 alloggi protetti per anziani autosufficienti.
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